Lei è Dorothy ma la chiamavano la Strega Scalza, chi l’ha incontrata almeno una volta giura che fosse più simile a una fata distratta piuttosto che ad una strega.

Camminava senza scarpe, anche d’inverno, perché diceva che solo così la terra poteva riconoscerla e raccontarle i suoi segreti. Le radici le parlavano in sogno, le pietre le mostravano i ricordi degli Antichi, e ogni foglia che si staccava dagli alberi la salutava sussurrando il suo nome.

Aveva un sorriso disarmante, luminoso come un lume acceso nella nebbia.
Nessuno sapeva per chi lo conservasse: forse per la Luna che la seguiva ovunque, o forse per la terra stessa, che la nutriva e la amava come una figlia un po’ folle.
Dorothy rideva spesso da sola, e le sue risate – dicono – facevano sbocciare piccoli fiori nei cimiteri dove si fermava a pregare per chi non aveva più nessuno.

Non l’hanno mai vista lanciare incantesimi, ma ogni cosa che toccava sembrava ritrovare respiro: un corvo ferito riprendeva il volo, una candela spenta tornava a brillare, un cuore smarrito trovava un po’ di pace.
Era questo il suo dono: non la magia che piega, ma quella che riconcilia.
Camminava nel mondo come un filo sottile tra luce e ombra, e ovunque passava lasciava una scia come il suono di una preghiera dimenticata.

La chiamavano la Strega Scalza, ma chi l’ha incontrata sa che in ogni suo passo nudo viveva un frammento di eternità.
Ora Dorothy è giunta fino a noi alla ricerca di un’anima gentile su cui posare il suo sorriso.

Realizzata a mano, volto e arti in porcellana, corpo imbottito in stoffa. Fattura ispirata alle bambole antiche, vintage. Bambola artistica, da Collezione, pezzo unico. 

Altezza circa 48 cm.

Il suo giocattolo l ho realizzato in resina. 

Con certificato di Autenticità firmato Evelune Art e la sua Memoria dell'Anima.

Non è un giocattolo ma una Bambola Unica da esposizione, per adulti. E' stata creata con estrema cura e amore. E se ora sei qui, molto probabilmente ti ha già scelto.