Un tempo era pietra.

Marmo chiaro, scolpito da mani devote, posto a vegliare tra i viali silenziosi dei cimiteri antichi.
Il suo volto era stato creato per esprimere ciò che le parole non sanno dire.

Quando la luna è alta e l’aria si fa immobile, la statua si desta.
Le ciglia tremano, il marmo si fa pelle, e dalle sue ali scende una polvere lieve, come un respiro dimenticato.

È allora che l’Angelo della Compassione cammina.

Non cerca i nomi celebri, né le tombe ornate di fiori freschi.
Si ferma davanti a quelle dimenticate, consumate dal tempo, dove nessuna voce si leva più in preghiera.
Lì si inchina.
E piange.

Ma le sue lacrime non sono lacrime di dolore. Sono lacrime d’amore.
Nascono dalla sua stessa sofferenza, trasfigurata in compassione, e cadono sulla terra come balsamo silenzioso.
Ogni lacrima guarisce la solitudine, ricuce ciò che è stato abbandonato, restituisce calore alle anime rimaste senza voce.

Le sue lacrime sono carezze tardive per chi non è più atteso da nessuno, abbracci invisibili per le anime disperse che ancora vagano nel ricordo.

Il suo abito chiaro è quello di una sposa dell’eterno, i capelli pallidi come luce stanca, le ali leggere, segnate da un dolore antico che ha imparato ad amare.

Quando l’alba si avvicina lei torna al suo posto. Il corpo si fa di nuovo pietra.

Ma grazie a lei, in quel silenzio sacro, nessun’anima è mai veramente sola.

Realizzata a mano, volto e arti in porcellana, corpo imbottito in stoffa. Fattura ispirata alle bambole antiche, vintage. Bambola artistica, da Collezione, pezzo unico. 

Altezza circa 60 cm.

Con certificato di Autenticità firmato Evelune Art e la sua Memoria dell'Anima.